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KIMBERLEY PROCESS

UN ACCORDO INTERNAZIONALE PER DIAMANTI ETICI

Il Kimberley Process è un accordo internazionale, sostenuto dalle Nazioni Unite, che coinvolge governi e industrie del settore. Il suo nome deriva dalla kimberlite, la roccia da cui si estragggono i diamanti e dalla città sudafricana di Kimberley, dove furono scoperti i primi giacimenti.

L’obiettivo principale del Kimberley Process è prevenire il commercio di “diamanti di conflitto”, ovvero diamanti utilizzati per finanziare guerre civili e attività terroristiche. Per garantire la tracciabilità e l’origine etica dei diamanti, il processo prevede un sistema di certificazione rigoroso.

La International Trading Company aderisce pienamente al Kimberley Process, acquistando esclusivamente diamanti certificati. Ciò significa che ogni diamante commercializzato dalla ITC ha un certificato di origine che ne attesta il percorso dalla miniera al prodotto finito, garantendo che non provenga da zone di conflitto.

Grazie al Kimberley Process e all’impegno di aziende come la ITC, è possbile acquistare diamanti con la certezza che il loro commercio non contrbuisce a sostenere conflitti o violazioni dei diritti umani.

RAPAPORT

UN SISTEMA INTERNAZIONALE DI VALUTAZIONE

Il Rapaport Diamond Report, pubblicato settimanalmente a New York, rappresenta lo standard internazionale per la quotazione dei diamanti. Espresso in dollari statunitensi, questo listino, sebbene influente, non considera il taglio della pietra, un fattore cruciale nella valutazione individuale di un diamante.

Il Rapaport, sotto il controllo della Diamond Trading Company (DTC), offre una quotazione di riferimento, considerata affidabile e trasparente. La DTC, in collaborazione con la compagnia russa ALROSA, gestisce l’offerta mondiale di diamanti grezzi, regolandone la quantità per mantenere una domanda costante e per garantire un incremento annuo del valore. Questo meccanismo contribuisce a consolidare la reputazione del diamante come investimento sicuro ed attraente.

LE 4C

UN PUNTO DI RIFERIMENTO GLOBALE PER I DIAMANTI

Il valore di un diamante è determinato da quattro caratteristiche fondamentali, conosciute come le 4C:

Cut (Taglio): non si riferisce alla forma, ma alla qualità della lavorazione. Un taglio ottimale massimizza la brillantezza della pietra, riflettendo la luce in modo uniforme.

Color (Colore): idealmente, un diamante dovrebbe essere incolore. Tuttavia, alcune tonalità, come il giallo, il blu o il rosa, possono aumentare il valore della gemma, se particolarmente intense e rare.

Clarity (Purezza): indica la presenza di imperfezioni interne (inclusioni) o esterne (macchie) nel diamante. Meno imperfezioni, maggiore è il valore.

Carat (Peso): misurato in carati, il peso è un fattore determinante del valore, ma non l’unico. Due diamanti con lo stesso peso possono avere valori molto diversi a seconda delle altre 3C.